In ricordo di Fabrizio Casadio, la più bella voce d’Italia. Indimenticabile speaker di Italia 1 e voce dello Zio Tibia. | Luci della ribalta

Sorgente: In ricordo di Fabrizio Casadio, la più bella voce d’Italia. Indimenticabile speaker di Italia 1 e voce dello Zio Tibia. | Luci della ribalta

L’avete riconosciuto? Lui era Fabrizio Casadio, indimenticabile voce di tante pubblicità e speaker ufficiale di Italia 1 tra gli anni ’80 e ’90. Il grande Fabrizio si è spento questa notte per cause non ancora chiarite. A dare la notizia sono stati i ragazzi della pagina Facebook di Zio Tibia Horror Picture Show, rimasti in contatto con lui dopo una serata revival alla quale egli era intervenuto telefonicamente cinque anni fa, ricordando la mitica trasmissione dove egli dava la voce al cinico vecchietto de I racconti della cripta.

Armando Testa, il maestro della pubblicità, lo aveva definito la voce più bella d’Italia. Una voce unica in una persona poliedrica, essendo stato Casadio, nella sua vita umana e professionale, anche ingegnere, lavoro che aveva ripreso dopo essersi aver lasciato il mondo dello speakeraggio. Un ambiente cui, come dicevo, ha dato tanto sia in tanti spot che come voce di documentari e dei promo di Italia 1, dove, doppiando anche il mitico Zietto (conduttore del primo contenitore tv sul cinema dell’orrore), era diventato un vero e proprio padrone di casa, marchio di fabbrica della rete Mediaset e presenza costante e irrinunciabile delle nostre giornate di piccoli e grandi spettatori.

Da giovane doppiò, tra le tante pubblicità, uno spot per il bagnoschiuma Vidal e, in un’occasione, sostituì Alfredo Danti come narratore dei Caroselli della carne Montana con il cowboy Gringo, ruolo poi ripreso nella campagna revival del 1993. Sua era anche la voce dei dentisti della celebre campagna Mentadent “Prevenire è meglio che curare”. Negli ultimi anni fu anche sostenitore della campagna “Giù le mani dai bambini”, contro la diffusione delle pillole per l’iperattività infantile e, prima del ritiro, aveva doppiato lo spot del Comitato Collegamento Cattolici, quello dello slogan “Per una civiltà dell’amore”.

Oltre ad avergli dedicato l’omaggio che vedete di sopra, ho fatto in tempo a conoscerlo telefonicamente perché io e il conducador di 2 ore con Luxor Gianluca Pistoia lo volevamo ospite a Luci della ribalta Graffiti. Non si è sentito di fare l’intervista, ma le volte in cui ci siamo sentito è sempre stato squisito e signorile. Mi disse che guardava sempre al futuro, dicendomi anche  di aver avuto un’unica parentesi di doppiaggio ne L’alberto degli zoccoli di Olmi con la ADC di Aldo Danieli e Cip Barcellini. Mi chiese anche di salutargli una nostra conoscenza comune.

La voce, nonostante l’età, era rimasta la stessa che da bambino mi colpì nei promo per Flash e per uno speciale della banda di Bim Bum Bam. E che oltre me aveva fatto sognare anche le generazioni precedente alla mia, quelle che hanno visto coi propri occhi la nascita delle televisioni private.

Ricorderò sempre le emozioni e i confronti avuti con lui, specie l’ultimo in cui mi raccontò queste cose che vi ho scritto.

Ciao Fabrizio. E grazie per tutto quello che ci hai regalato.

 

Stamani ho ricevuto una telefonata che non avrei mai voluto ricevere. Marco Bonardelli che mi ha dato la triste notizia della scomparsa improvvisa di Fabrizio Casadio. Io e Fabrizio non ci sentivamo da un po’ di tempo, ma ci volevamo molto bene. L’ultima volta che ci siamo incontrati è stato in un negozio di ferramenta a Milano, e abbiamo riso e scherzato come al solito. Oltre ad aver perso, un amico, un collega, devo tanto a Fabrizio. Fu lui a scegliermi dopo un provino che mi permise di entrare a far parte dell’Adap. L’ultimo passo del ricordo scritto da Marco Bonardelli, (che ringrazio) per me è importantissimo:”Mi chiese anche di salutargli una nostra conoscenza comune”. Fabrizio grazie di tutto, anche di quest’ultimo saluto che mi hai dedicato come mi ha confermato Marco Bonardelli. Ciao, oggi mi aspetta un’intervista telefonica dedicata a te… che pubblicherò al più presto nel mio blog. 

Marco